Dogana, ampliamento e
ristrutturazione
La posizione di testa, nella vecchia struttura a pettine di Ponte Tresa, all’angolo dove il lago si immette nel fiume, sottolinea l’importanza e la singolarità dell’edificio della dogana rispetto a quelli contigui. La realtà di oggi si confronta con nuove dimensioni che portano ad un ripensamento generale delle proporzioni della vecchia dogana.
Al fine di riacquistare i giusti rapporti volumetrici rispetto alle nuove dimensioni degli stabili sorti nelle vicinanze, si propone l’elevazione della costruzione di un piano. A questo scopo vengono interpretati e riproposti alcuni elementi preponderanti della struttura esistente. La soprelevazione, pensata come una loggia, assume chiarezza tipologica e formale. Il progetto rispecchia le richieste del committente: riordino degli spazi e introduzione di apposite infrastrutture tecniche.