Su un terrazzo al di sopra del paese, al limite del bosco, dove i castagni segnano il ritmo delle stagioni, un viale si stacca in diagonale dalla strada e congiunge il grande spiazzo dove un accenno di anfiteatro assorbe il leggero dislivello del pendio. Lo spiazzo è il grande gesto che modula lo svolgersi sinuoso del pianoro dove le mamme si ritrovano a scambiare due chiacchiere mentre si osserva il gioco libero dei bambini. Attorno a esso sono distribuiti in successione libera gli attrezzi per il gioco che sembrano uscire come elementi naturali dalla terra.