I metati o grà erano costruzioni in pietra a pianta quadrata caratterizzate da una certa elevazione che conferiva loro un aspetto di piccole torri, poste nelle selve di castagni lungo sentieri o mulattiere. Erano utilizzati per l’essicazione delle castagne, permettendone così una lunga conservazione.
Il progetto si propone di inserire nel paesaggio del bosco un modello di grà come elemento di riferimento del “Sentiero del castagno”, previsto in alcune zone del Malcantone. Esso dovrà permettere il procedimento di essicazione delle castagne a scopo didattico e nello stesso tempo essere una struttura polifunzionale per eventuali esposizioni tematiche, torre osservatorio, ecc.
La forma rievoca lo sviluppo della grà in altezza, il suo presentarsi come elemento solitario nel paesaggio, quasi fosse un guerriero medievale in simbiosi con la sua armatura di ferro; il ferro e la geometria costruttiva diventano materia per raccontare in chiave contemporanea, nel contesto immutato del bosco, una fiaba antica.