La proprietà è delimitata a nord dalla strada comunale, a ovest da una strada privata che accede a una zona residenziale e a est da un’altra strada privata, viale d’accesso alberato che prelude al parco di una proprietà immersa nel verde e di cospicue dimensioni.
Questa quinta di alberi d’alto fusto con il parco annesso sono elementi di sapore ottocentesco e costituiscono il compendio di una chiara volontà scenografica che caratterizza tutto il comparto.
Il terreno del mappale, di natura prativa, è caratterizzato da una pendenza costante che parte dalla strada comunale e scende a balze verso sud. Nella parte alta di esso è situato il vecchio asilo, caratterizzato da un’architettura ottocentesca, con il volume parallelo alla strada comunale e alle curve di livello, inserito nel contesto naturale come un padiglione preciso e rigoroso, orientato a sud nelle sue funzioni principali.
Il progetto assume nella sua concezione la semplicità e il rigore suggeriti dalle preesistenze e propone una serie di padiglioni-abitazione immersi nel verde, impianto volumetrico che si estende verso valle seguendo la pendenza del terreno, scandito nel ritmo e nel concetto dal volume dell’asilo che ne rimane il punto di riferimento.
I padiglioni, accoppiati, sono posti su una successione di piani discendenti in sintonia con il movimento a balze del terreno naturale che viene quindi rispettato nella sua caratteristica morfologica.
Sull’asse principale, al centro dell’impianto, una visuale libera garantisce visione e trasparenza verso il lago anche dalla strada comunale.