Il luogo è definito da una vasta superficie verde pianeggiante, limitato a est dalla zona industriale, a nord dalle abitazioni contornate dalle montagne e a sud dall’apertura verso Bellinzona e i suoi castelli.
Nell’età ellenistica l’agorà veniva delimitata da elementi architettonici standardizzati - colonne, porticati, cornici - che costituivano il porticato perimetrale e proteggevano dal sole e dalla pioggia.
L’impianto urbanistico a base ortogonale è costituito dalla piazza, l’agorà, spazio aperto quadrangolare circondato da edifici a vocazione pubblica. Il nuovo percorso pedonale, che collega il cuore del centro scolastico alla fascia verde lungo l’argine del fiume Ticino, è stato disegnato con cura particolare, trasferendo i posti auto previsti dal Piano Regolatore ai margini della nuova strada.
L’edificio scolastico, con orientamento est-ovest, è composto da due corpi paralleli contenenti tutte le aule, collegati a un spazio distributivo centrale; i servizi si trovano sui tre livelli e, al piano terra, sono collocati i laboratori multidisciplinari. Gli uffici amministrativi sono ubicati al piano d’ingresso, lungo il portico e si distinguono per il linguaggio architettonico differente. La palestra si apre verso la piazza e l’area destinata alle discipline sportive. Il volume della biblioteca, l’aula magna e l’appartamento del custode definisce e chiude la piazza verso nord.
La struttura degli edifici è semplice, costituita da solai e pilastri in cemento armato che permettono di organizzare gli spazi con flessibilità. Le facciate longitudinali del corpo scolastico sono caratterizzate da lamelle frangisole metalliche, le facciate laterali sono in beton faccia a vista, i serramenti sono in alluminio con ante apribili all’interno.