Ristrutturazione totale dell’edificio scolastico e nuova palestra a Vezia

Vezia 2018

4° PREMIO

Progettisti:
Pietro Boschetti
Camilla Boschetti
Pablo Valsangiacomo

Come l’armonioso Crescendo di una sinfonia, il progetto si propone di estendere la scuola con coerenza, prendendo come riferimento di partenza l’edificio esistente, per svilupparla e potenziarla in particolare tramite le qualità offerte dal parco.

La nuova palestra è affacciata alla scuola, un gesto semplice che ha ripercussioni positive sia urbanistiche, sia paesaggistiche: da una parte si crea una piazza di migliori proporzioni, più ampia e protetta dalla strada e dall’altra permette alla scuola di aprirsi al parco.
In parte interrata, la palestra evita di creare un volume troppo prominente in direzione dell’abitato, diventa parte del parco integrandone il tetto e permette di assistere a partite dall’esterno con una visuale comoda, come se l’esterno divenisse la tribuna.
La sua trasparenza la rende leggera e al contempo forte, caratterizzata da pilastri in cemento armato e architravi esterni, che la fanno apparire come un padiglione a ridosso del parco.
Essa viene collegata alla scuola con un passaggio al piano interrato, dove si trovano spogliatoi e docce, così come i locali tecnici.

Le due aule sportive sono posizionate sopra l’entrata, al piano superiore e generano un ampio portico di accesso alla scuola. Al contempo, come richiesto nel bando, permettono la loro trasformazione in aule scolastiche in caso di futura necessità apportando minimi accorgimenti. Questo permetterà di aggiungere fino a tre classi nello stesso edificio senza significativi cambiamenti.
La struttura a lame della costruzione esistente è ripresa dall’ampliamento, creando un linguaggio comune con un’espressione architettonica contemporanea.
Le aule, che costituiscono la parte esistente rivolta a sud, più coerente nella sua vicinanza al parco, verranno ristrutturate mantenendone le caratteristiche, mentre la zona a nord, sprovvista di un’entrata chiara e di uno spazio coperto, viene riformulata con pochi elementi nuovi.
L’ampliamento è eseguito con elementi prefabbricati - pilastri in cemento armato e struttura in legno lamellare. Questi permettono un rapido montaggio durante il periodo estivo evitando di dover chiudere la scuola nei periodi di attività.
La mensa si sposta in un locale ampio e luminoso al pianterreno rivolto verso il parco e la piazza, i due grandi spazi aperti della scuola.

La nuova piazza presenta quattro lati interessanti: a sud l’entrata della scuola con il nuovo portico, a nord la palestra, a ovest la vista sulla valle del Vedeggio e ad est il parco con la sua gradinata che può essere utilizzata per eventi come il teatro o lezioni all’aperto.
Se da una parte la palestra sul lato nord scherma la piazza dalla strada, dall’altra i doppi gradoni permettono un contatto visivo diretto col parco e lo fanno fluire dolcemente verso la piazza.

Il parco, finora chiuso dietro la vecchia palestra, si apre ed entra finalmente a far parte dello spazio scolastico esterno. La gradinata si propone come momento di transizione tra piazza e parco; il verde sfiora la piazza permeandola otticamente e collegando il grande giardino ad essa.
Il tetto della nuova palestra diventa parte del parco come campo da basket esterno protetto.

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