Trasformazione casa Pietro Boschetti

Vezio 1981

In tutti progetti riguardanti edifici esistenti situati di norma nei nuclei dei villaggi, ma anche in aperta campagna, è sempre stata mia cura comprenderne il sito, capirne i lineamenti storici, le caratteristiche architettoniche-costruttive, le qualità e i limiti. Spesso le soluzioni da adottare sono legate alla storia delle costruzioni stesse, ai materiali, alle vicende che ne hanno segnato il passaggio nel tempo.
Più che l’aspetto filologico, certo importante, è il potenziale insito nell’edificio che mi ha sempre interessato sviluppare, affinché esso possa tornare a vivere, attraverso l’intervento, una nuova realtà, una nuova identità, con qualità e caratteristiche proprie, ma anche con le inevitabili diversità suggerite dalla nuova funzione. Il rapporto dialettico che si instaura tra il luogo e l’edificio rinnovato è spesso un risultato pieno di piacevoli sorprese.
Una vecchia stalla quasi fatiscente situata in un crocevia importante del nucleo del villaggio è stata l’occasione per costruire una casa e assegnare un nuovo assetto viario del luogo.
L’edificio propone a sud la tipologia del grande loggiato ritmato dai grossi pilastri in muratura, generoso spazio di mediazione fra interno ed esterno. Le strutture del tetto in legno ripropongono dettagli costruttivi della tradizione. La corte attraverso la quale si accede dalla strada alla casa, è un altro recupero della tradizione insediativa del villaggio.

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