Su un sedime in forte pendio, chiuso in alto a nord dalla strada cantonale e a sud dal viottolo del paese, sorgeva una vecchia casa edificata all’inizio del 1900 e mai completamente ultimata. L’intervento ha proposto, con l’innalzamento di un piano, di portare l’edificio ad affacciarsi al livello superiore della strada da cui è prevista l’entrata per mezzo di un’aerea passerella in ferro.
L’edificio è chiuso e compatto a nord verso la strada, forato solo dalla passerella, mentre si apre a sud verso il sole e la vista delle montagne attraverso la grande apertura della loggia. La facciata, con il disegno preciso della gronda e del nuovo ordine di aperture, acquista la presenza delle case borghesi che punteggiavano, intercalandosi agli edifici agricoli, il tessuto dei nostri villaggi. La corte esterna, ridisegnata su due livelli, unisce idealmente la parte alta del paese percorsa dalla strada, con la parte a valle del nucleo, dove si svolgono silenziosi e intimi i percorsi stretti delle stradine.