Casa d'appartamenti Giacomini

Lopagno 1996

Dove il ripido pendio, quasi per caso, prende un attimo di respiro formando un breve pianoro, si inserisce come elemento di rottura il piano dello zoccolo. In esso sono contenuti l’autorimessa, i locali tecnici e le cantine, spazi chiusi che non necessitano di particolari aperture, murature compatte che permettono di definire così la base artificiale che sosterrà la casa d’appartamenti. L’intervento è dichiarato e il movimento libero del muro dello zoccolo cerca di contrapporsi alle varie tensioni del terreno.
Come di solito da un poggio si guarda lontano, così si orientano gli appartamenti verso la vista libera della valle e il lontano affascinante profilo del lago.

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