Casa unifamiliare

Fescoggia 2001

L’edificio sostituisce un insediamento preesistente su uno scosceso pendio, delimitato a sud dalla vecchia strada di accesso al paese, ad est da un sentiero che conduce al bosco soprastante, a cui la casa è idealmente agganciata e di cui ne assume in parte il percorso prolungandolo al suo interno, e ad ovest da un torrente profondamente incassato in un selvaggio avvallamento.
La nuova costruzione si erge sulla parte più alta del terreno e si pone precisa come una rocca a chiudere a ovest il nucleo del villaggio.
Gli spazi abitativi sono organizzati attorno al patio centrale coperto e aperto a sud, vero punto focale di relazione con il paesaggio della valle che si snoda a meridione, con il dolce e ritmato movimento delle montagne delle Prealpi ticinesi.
Il patio definisce, come la cornice di un quadro, la visione del paesaggio.
Le facciate laterali presentano aperture ridotte, scorci mirati verso il nucleo e il bosco.
La facciata nord, solida come un bastione, è tagliata in alto da una lunga finestra orizzontale a nastro che collega visivamente la montagna con lo spazio della valle sottostante.
La casa è un luogo magico di meditazione e di dialogo con la natura e con il costante variare della luce e dei colori.

Franco Poretti

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