Ampliamento Parrocchia Sant'Abbondio

Gentilino 2005

Tre elementi caratterizzano l’intervento. Uno zoccolo definisce attualmente il limite a sud tra la parte monumentale costruita e la parte “naturale”. Lo zoccolo viene ridisegnato in modo da comprendere il nuovo volume della sala multiuso che, così facendo, non avrà rilevanza volumetrica esterna.
Un muro, costruito in pietra come quello esistente, avrà una differente funzione strutturale conferendo così una diversa lettura del materiale. Con l’inserimento dei tagli verticali e stretti delle aperture, si rivelerà discretamente la sua nuova funzione. ll muro rimarrà, come è ora, il segno che conclude a sud la parte monumentale della chiesa.
La sala multiuso è contenuta nel nuovo zoccolo e utilizza questa sua particolare situazione per creare, tramite i percorsi che conducono a essa e il misurato gioco della luce, un “effetto-scoperta dello spazio”, inteso a raccogliere e a esprimere la particolare spiritualità del luogo.
Dal sagrato si passa allo spazio aperto sul vigneto circostante della terrazza-belvedere, per poi infilare la scala, chiusa lateralmente dai muri, e proseguire nello spazio introverso del “chiostro”.
La Casa Parrocchiale viene depurata dalle modifiche intervenute nel tempo per ridare all’espressione architettonica dell’insieme un rigore più consono a funzione e collocazione.
Il collegamento interno con la sala garantirà una gestione ottimale delle varie attività.

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